Cosa sono le piante adattogene?

Le piante adattogene sono sostanze naturali che aiutano il corpo a mantenere l'equilibrio e il funzionamento ottimale in risposta allo stress e ad altre sfide. Non sono tossiche, non creano dipendenza e sono bidirezionali, nel senso che lavorano in entrambe le direzioni per ripristinare l'equilibrio. Le piante adattogene sono considerate "superiori" piante" nell'antica medicina cinese e sono note per promuovere il benessere e migliorare la salute fisica e mentale.

Caratteristiche principali degli adattogeni:

  • Non tossico e ha effetti collaterali lievi e reversibili
  • Effetto regolatore: bilancia e normalizza i sistemi corporei, promuove l'omeostasi generale
  • Bidirezionale: lavora in entrambe le direzioni per ripristinare l'equilibrio
  • Non crea dipendenza
  • Trasferisci le proprietà di sopravvivenza all'utente

Benefici degli adattogeni:

  • Maggiore resistenza allo stress
  • Miglioramento delle prestazioni fisiche e mentali
  • Miglioramento della funzione immunitaria
  • Livelli di energia migliorati
  • Gestione dello stress

Differenza tra adattogeni e nutraceutici:

  • Gli adattogeni vanno oltre la fornitura di substrati biochimici e forniscono anche informazioni vitali per la sopravvivenza umana
  • Normalizza e bilancia le funzioni corporee, mentre i nutraceutici possono fornire solo nutrienti specifici

Come funzionano gli adattogeni:

  • Inibiscono le beta-lipoproteine, consentendo al glucosio di entrare nelle cellule per la produzione di energia
  • Regolano i neurotrasmettitori come la dopamina, migliorando la funzione cognitiva

Nel complesso, le piante adattogene sono potenti strumenti per promuovere la salute e la resilienza di fronte allo stress e ad altre sfide.

Pink Vitex Agnus Cactus flowers

La pianta: Vitex agnus castus

Caratteristiche

Pianta originaria del Mediterraneo

Il Vitex agnus-castus, noto anche come Agnocasto, Sauzgatillo o falso albero del pepe, è una pianta originaria della regione mediterranea. Prospera nei boschi freschi e lungo i fiumi, i burroni e persino vicino al mare.

Caratteristiche distintive:

  • Aspetto: Vitex agnus-castus cresce come un arbusto che raggiunge altezze da 2 a 4 metri. È deciduo e ha una struttura ramificata fin dalla base, emanando un aroma gradevole.
  • Foglie: le foglie della pianta sono palmate, con 5-7 lobi dalla forma distinta. Sono verdi sulla superficie superiore e grigiastri su quella inferiore.
  • Infiorescenze: Vitex agnus-castus produce infiorescenze che si estendono fino a 30 centimetri. Queste spighe sono adornate con grappoli di fiori blu, viola, bianco-rosati o bianchi, che sbocciano tipicamente durante i mesi estivi (giugno-novembre). I fiori assomigliano a frecce che puntano verso il cielo.
  • Famiglia e colori dei fiori: Vitex agnus-castus era precedentemente classificato sotto la famiglia delle Verbenaceae ma recentemente è stato riclassificato sotto la famiglia delle Lamiaceae (Labiatae). I colori simbolici dei fiori, blu e bianco, rappresentano la purezza e la trasformazione, motivo per cui entrambi i colori sono incorporati nell'essenza floreale utilizzata nella tintura (vedi foto).
  • Fruttitura: la fruttificazione avviene tra settembre e novembre. I frutti sono drupe globose che a maturazione assumono una tonalità nerastra. Sono in gran parte avvolti dal calice persistente.
Etimologia

Vitex è il nome del genere dell'agnocasto, derivato dalla parola latina "viere", che significa "intrecciare" o "intrecciare", alludendo ai rami flessibili della pianta, che tradizionalmente venivano usati per fabbricare cesti.

L'epiteto specifico, "agnus-castus", è una latinizzazione delle parole greche "agnos" (che significa "agnello") e "castus" (che significa "casto"), riflettendo l'uso storico della pianta da parte dei monaci per aiutare a mantenere la castità e controllare il desiderio sessuale.

Questa connessione etimologica evidenzia le basi patriarcali della nostra società, poiché l'uso primario della pianta è stato documentato da monaci che avevano l'alfabetizzazione e la conoscenza per scrivere trattati sulle erbe. Per questi monaci, l’agnocasto era visto come un mezzo per sopprimere la libido e facilitare il celibato.

Tuttavia, l’uso primario e più diffuso dell’agnocasto è stato quello di affrontare gli squilibri ormonali e i problemi correlati nelle donne. Questa più ampia applicazione sottolinea i potenziali benefici terapeutici della pianta per una gamma più ampia di individui.

Usi e proprietà storiche
  • I frutti di questa pianta sono stati utilizzati fin dall'antichità per un'ampia varietà di disturbi ginecologici.
  • Nell’Iliade, Omero menziona la pianta come un “simbolo di onestà”. Anche Plinio, Dioscoride e Galeno descrivono l'uso dei suoi frutti. Già nel IV secolo a.C. Ippocrate scriveva delle proprietà del Vitex, consigliandone l'uso nei semicupi per i disturbi uterini.
  • Per gli antichi greci era il simbolo di buon auspicio nelle celebrazioni della dea Demetra, legato all'agricoltura, alla fertilità e all'amore materno. La dea Demetra rappresenta la Madre Terra, celebrando l'abbondanza di frutti e nutrimento. L'archetipo della Madre, la Badante, è predominante nel Vitex. Coincide con la spagyria, dove la pianta corrisponde alla Luna, con qualità materne. Molte donne riconoscono di assumerlo come tutore per stabilire limiti e sostenere con amore incondizionato.
  • Allo stesso tempo, Vitex favorisce la regolarità dei cicli mestruali, la produzione e la maturazione ottimali degli ovuli e aumenta i livelli di progesterone, l'ormone della nidificazione e della gestazione. Il progesterone, oggi così scarso, è l'ormone femminile per eccellenza: è rilassante e acuisce la sensibilità, l'intuito, la comunione e l'amore con la Vita. Chiamato anche “ormone della verità”.
  • La fertilità delle donne e la terra sono legate, riflesso di salute e abbondanza.
  • Le sacerdotesse celebravano otto giorni di festa in onore della dea Demetra, che si ritirava nei campi senza uomini. Durante queste feste si decoravano con fiori di Vitex e dormivano su letti di sue foglie. In questo modo hanno ricevuto e apprezzato il benessere apportato da questa bellissima pianta, ormai confermato dalla scienza. Sappiamo che i principi attivi si legano al neurotrasmettitore dopamina e favoriscono la secrezione di endorfine endogene. Ho trovato letteratura che sostiene l'uso di Vitex in questi ritiri per poter controllare il suo desiderio sessuale evitando di stare con uomini che potrebbero soddisfarla. Una visione fallocentrica, poiché era sicuramente il contrario.
  • È stato scientificamente provato che le donne, semplicemente accompagnandosi, secernono serotonina e ossitocina, avendo così a loro disposizione tutta una sinfonia di ormoni del relax, del piacere e dell'amore.
  • Nell'antica Grecia era normale che gli uomini avessero rapporti bisessuali e, sebbene non si sappia nulla delle donne, possiamo supporre che fosse così anche. La storia della donna non è ufficialmente documentata e si è perduto l'uso che ne davano le donne nel Medioevo, si mantiene ancora l'idea che le donne siano inferiori agli uomini. Le donne sagge che conoscevano i poteri delle piante furono accusate di essere streghe e la maggior parte fu giustiziata dalla “santa inquisizione”. Si stima che in Europa siano state sterminate 9 milioni di donne. Non sembra importante che noi donne ci sentiamo complete, felici e potenti, la storia di Vítex è la storia delle donne.
Principi attivi
  • Glicosidi iridoidi: aucubina e agnuside
  • Oli essenziali: cineolo, alfa-pinene, beta-pinene e limonene
  • Flavonoidi: casticina (principale principio attivo), kaempferolo, quercetina
  • Vitecina: migliora la funzione tiroidea
Stato medico
  • L'Agenzia europea per i medicinali include Vitex nella Guida terapeutica alle piante medicinali. La Germania è stata la prima ad approvarne l'uso per le irregolarità del ciclo mestruale e la sindrome premestruale (PMS) e la sua prescrizione è ampiamente diffusa tra i medici di famiglia e i ginecologi tedeschi.
  • La tintura viene raccolta secondo il metodo tradizionale di assunzione del Vitex AC, in un rapporto pianta/alcol di 1:5.
  • L'uso moderno di questa pianta risale agli anni '50, quando iniziò il suo studio scientifico in Europa, mettendo in evidenza le ricerche del dottor Gerhard Madaus che produsse per la prima volta un estratto standardizzato dei frutti secchi di Vitex.
  • Da allora il suo utilizzo si è diffuso per trattare diversi disturbi femminili, tra cui: amenorrea, infertilità, problemi di allattamento, seno fibrocistico, dolore al seno, fibromi uterini, cisti ovariche, sindrome premestruale, vampate di calore in menopausa, disturbi mestruali, acne. …
  • Viene utilizzato da migliaia di anni, sia nella Medicina Tradizionale Mediterranea, nella Medicina Tradizionale Cinese che nella Medicina Ayurvedica. Questo è ciò che meglio ne sostiene i benefici.
  • Secondo il medico naturopata Mark Stengler nel suo libro “The Healing Treatments of Naturopathic Doctors”, è una delle migliori piante per il trattamento dei disturbi femminili grazie alla sua versatilità, cita “è la migliore amica delle donne”.
  • In riferimento agli effetti sulla libido, non sono stati dimostrati gli effetti anafrodisiaci della pianta nelle donne. L’approccio che indica che agisce come regolatore ormonale è più comprensibile: nei monaci, il desiderio sessuale diminuiva perché era molto alto, e nelle persone che erano basse aumentava.
Modalità di azione

Vitex esercita i suoi effetti sulla ghiandola pituitaria, il principale regolatore degli ormoni nel corpo. Mima l'azione della dopamina, un neurotrasmettitore che regola la produzione di ormoni che stimolano gli organi sessuali, conosciuti come gonadotropine.

Vitex si lega ai recettori della dopamina D2, inibendo la secrezione di prolattina dalla ghiandola pituitaria. Ciò porta ad un aumento della produzione dell’ormone luteinizzante (LH), che a sua volta favorisce il rilascio di progesterone durante la fase luteinica del ciclo mestruale. Ciò aiuta a ripristinare l’equilibrio tra i livelli di estrogeni e progesterone, il che può essere utile per le donne con bassi livelli di progesterone.

Inoltre, alcuni componenti di Vitex si legano ai recettori μ-oppioidi e β-estrogenici. Questa interazione stimola la produzione di antidolorifici naturali chiamati endorfine e migliora l'attività fitoestrogenica della pianta, che imita gli effetti degli estrogeni nel corpo.

A background image of a purple flower with green leaves

Come assumere Ginevítex®?

Istruzioni per l'uso:

Assumere 1 ml al giorno suddiviso in 1 o 2 dosi al giorno sciolte in acqua o succo.

IMPORTANTE: con i farmaci per la tiroide, assumere prima di pranzo e cena.

Flacone da 30 ml: 1 ml corrisponde a 40 gocce.

Flacone da 100 ml: 1 ml corrisponde a 30 gocce.

 

Prendilo per un minimo di 6 mesie poi puoi prenderlo per tutto il tempo che desideri.

– Questa dose può essere aumentata quando necessario a causa di dolori mestruali, emicrania, irritabilità, ecc.

– Per aiutare gli squilibri ormonali femminili in modo efficace e profondo, è molto importante assumerlo ogni giorno , poiché il sistema ormonale è altamente sensibile e in costante cambiamento.

– L'effetto regolatore di Vitex AC o Sauzgatillo migliora nel tempo, può essere assunto in modo continuo e senza riposo per i disturbi ormonali femminili.

Purple Vitex agnus castus plant

Consigli per l'uso

  1. Agitare con intenzione il flacone prima di ogni utilizzo per esaltarne le proprietà.

  2. Rendilo un rituale di cura di te stesso bevendolo in un bellissimo bicchiere e brindando alla tua salute e al tuo benessere.

  3. Per un sapore più gradevole sciogliere bene la sansa in acqua o succo. Il sapore sarà più delicato quanto più acqua o succo utilizzerai.

  4. Ginevítex® è prodotto con il 40% di vinacce tradizionali biologiche. L'alcol estrae i principi attivi e funge da conservante. Il livello di alcol diminuisce e addirittura scompare quando sciolto in acqua.

  5. Assaggiare la miscela di tintura sciolta in bocca. I principi attivi e l'essenza floreale vengono assimilati sotto la lingua.

  6. Nei giorni in cui tendi a provare dolore, puoi aumentare la dose di Ginevítex®. Aggiungilo ad una bottiglia d'acqua e bevi durante il giorno. È meglio prenderlo ai primi segni di dolore, piuttosto che aspettare che si intensifichi.

  7. Armonizza la visione ciclica della femminilità.

  8. Aiuta ad aumentare e canalizzare l'energia femminile

Fonte delle informazioni: ginevitex.com